Il residence Lo Peyo è situato nel borgo di Antagnod uno dei borghi meglio conservati delle Alpi. Il nome ha origine da "ante lignum" (prima del bosco).
Oggi il bosco non esiste più, sostituito dai pascoli in tempi remoti, ma il legno è presente ovunque: nei rascard (granai) dove venivano conservati grano, burro, pane nero, costruiti con tronchi di larice sovrapposti ad incastro, su sostegni a forma di fungo in legno e pietra; oppure nella balconata della Maison Fournier, con la sua torre scalare cilindrica, nei travi che sostengono i tetti, nei cornicioni sporgenti, o nei sabot, calzature in legno che venivano prodotte ed asportate da Ayas in tutto il Piemonte e ancora oggi adoperate.
Il borgo conserva gelosamente anche l'altare barocco più importante della Valle d'Aosta nella parrocchia di San Martino e altrettanto gelosamente mantiene l’uso del patois, l’antico dialetto franco-provenzale, di influenza tedesca.
Ma Antagnod non è solo un borgo unico nel suo intrico di cornicioni, travi e stradine in salita, immerso nella natura alpina delle cartoline dell'infanzia; è anche piste, impianti, innevamento artificiale, scuola di sci, rifugi, parchi giochi, pub, ristoranti, negozi, servizi, palestra, residence, con cortesia, accoglienza e tanta professionalità.